lunedì

Caso Lampedusa


“Il Prefetto deve dimettersi”. 
Così accusa il sindaco di Lampedusa al commissario di Palermo Giuseppe Caruso. Continuano gli sbarchi sulla piccola isoletta del meridione invasa dai superstiti della guerra libica,con centinaia e migliaia di sbarchi con persone che aspettano in barche e carrette con servizi igienici pressoché nulli,in mancanza di acqua,e ansiosi di essere scortati nell’isola…ma per su tutta risposta i lampedusiani richiedono lo sgombro per far lasciare l’isola agli immigrati.  
Il sindaco cercando di risolvere il problema,  esorta i cittadini alla calma e gli immigrati ad andare nelle caserme del nord Italia. Ultimamente Lampedusa più che un isola sembra un vulcano pronto ad esplodere grazie anche alle sollecitazioni delle donne che ormai da settimane cercano di far lasciare l’isola agli “invasori” con cori, cartelloni,  richieste politiche e proteste di varia natura. 
I politici d’alta Italia criticano il messaggio con accuse di razzismo ed egoismo visto la riluttanza nell’accettare i nuovi ospiti. La pronta risposta dei cittadini è la seguente:come è possibile vivere in un’isola cosi piccola se mancano le strutture e i servizi necessari e indispensabili per una esistenza dignitosa per qualsiasi essere umano? Visto e considerato il continuo evolversi dei fatti, sarebbe meglio aspettare la fine della guerra per i risultati definitivi.                        
Giuseppe Novello

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