mercoledì

Milan Campione d'Italia

Sabato 7 maggio alle 22:51, il Milan vince la clamorosa partita contro la Roma diventando così campione d’Italia. L’allenatore Allegri ha deciso di impostare la formazione cosi   (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Bonera, Nesta, Antonini; Gattuso, Ambrosini, Pirlo; Boateng; Ibrahimovic, Robinho. Questa è stata una splendida partita, finita in pareggio (zero a zero) quanto bastava ai rossoneri per vincere il campiojnato. I giocatori della Roma pensavano, che come di consueto, si sarebbero portata la vittoria a casa. Ma non è stato così per la giogaia della tifoseria avversaria.


Ecco la sintesi dell’incontro nella suddivisone tra primo e secondo tempo. La Roma parte forte. Sul capovolgimento di fronte Taddei si ricava uno spazio per entrare in area prendendo il tempo a Zambrotta e scocca un tiro insidioso che sibila a fil di palo a mezza altezza. Al 14' palla gol colossale per la Roma, ma Vucinic si vede parare una conclusione da due metri di distanza sul primo palo da un Abbiati in uscita a valanga in versione saracinesca. Nella ripresa il Milan parte forte e nei primi minuti confeziona l'occasione migliore di tutta la partita. Parte subito fortissimo il Milan che coglie un palo pieno con il bel tiro di Robinho.Al settimo Doni blocca Ibra lanciato a rete nel pieno dell'area di rigore. Bravo Morganti a non fischiare, perchè con la punta delle dita il portiere brasiliano tocca il pallone. Non protesta Ibrahimovic, disciplinatissimo. Al 15' occasione per Boateng, ma il suo destro lambisce il palo e si perde sul fondo. Al 17' gran botta di Ibrahimovic e altrettanto grande risposta di Doni. Nulla di fatto ma come detto la sostanza non cambia. Il Milan è campione d'Italia. 

Teodoro Brancato

Metallica: sonorità virtuose in libertà


Quello dei Metallica è un gruppo formatosi a Los Angeles nel 1981, che con  sonorità dure e iperveloci ha garantito la  rinascita del movimento metal. Il primo atto della rivoluzione dei Metallica avvenne con il cambiamento della cultura di massa dei giovani, più o meno disadattati  losangelesi, che passarono da una cultura hardcore a una cultura heavy-metal. Il secondo atto della rivoluzione dei Metallica consistette nel diffondere in tutto il mondo il linguaggio thrash e speed. Il terzo atto comportò la diffusione in tutto il mondo un atteggiamento nichilistico interiore, di contro a un atteggiamento socio-politico pacifista e umanitario. Il quarto atto consistette nel fare e disfare l'heavy-metal: nel 1983 istituzionalizzarono il thrash e lo speed, nel 1984 fusero i due stili in quello che è il sound heavy-metal vero e proprio, nel 1991 riportarono questo sound a più involute architetture rock (segno della fine del genere). I Metallica si presentarono come il gruppo rock più violento, veloce ed estremo (sotto tutti i punti di vista) di sempre. 

In realtà, per quanto giovanissimi, erano innanzitutto dei profondi conoscitori della storia della musica rock. La loro discografia è molto estesa con un totale di 80 titoli pubblicati dal 1981 al 2010. Apprezzo molto questo gruppo e questo genere perché credo che sia capace di trasmettere emozioni forti ad una generazione come la nostra, riuscendo anche ad avere, in alcuni casi, effetti calmanti con i suoi ritmi trascinanti. Inoltre, apprezzo questi musicisti per il modo di vedere le cose e di interpretarle, senza il timore di dover cambiare se stessi per piacere agli altri e quindi senza il timore di esprimere le proprie idee o punti di vista liberamente.

Giuseppe Novello

Le origini di Roma


Risalgono al VIII secolo a.C. mentre gli Etruschi erano in piena espansione, si iniziarono a interessare ad un villaggio vicino il fiume Tevere, codesto paesino veniva chiamato Roma.

Roma nacque su uno dei sette  colli che accerchiavano il fiume, il paese era formato solamente da qualche capanna e un templio misero dedicato al dio Giove. La leggenda narra che Roma fu costruita sul colle palatino, da Romolo nel 753 a.C. Lui era il nipote di Enea mito omerico figlio di Venere. La leggenda di Roma, fondata da Romolo, discendente di Enea, tramandataci dagli scritti di Tito Livio e di Virgilio, univa le origini latine alla discendenza greca: un insieme che piaceva molto ai Romani, orgogliosi della loro stirpe latina ma affascinati dalla cultura ellenistica.


Ricostruire in modo certo le reali origini di Roma è cosa non facile, ma è sicuro che questa città nacque e si sviluppò in modo progressivo, attraverso una serie di alleanze tra villaggi presenti fin dall’anno 1000 a.C. su alcuni colli della sponda sinistra del Tevere, ed in particolare il Campidoglio, il Palatino, l’Esquilino e il Celio.

La maggior parte di questi villaggi era di origine latina, ma non è da escludere che ci fosse già una presenza sabina e, addirittura etrusca (Roma era la centro delle rotte tra l’Etruria e la Magna Grecia e non bisogna dimenticare che al sud esistevano anche colonie etrusche quali Volturnum, l’attuale Capua). Del resto sembra che il Celio derivasse il suo nome dal nobile etrusco Celio Vibenna e lo stesso nome di Roma potrebbe derivare dal termine “Romun” con cui gli etruschi identificavano il fiume Tevere.

Altre fonti fanno risalire l’origine del nome Roma, al termine latino “Rumis” che indicava la “mammella”, con chiaro riferimento all’allattamento dei gemelli da parte della lupa o addirittura al latte dei fichi del famoso Fico Ruminale che fornì loro il nutrimento.
Un’altra ipotesi ancora attribuisce l’origine del nome al termine greco “Rhome” che indicava la forza ed il coraggio dei suoi primi abitanti.
Molti anni più tardi, attraverso calcoli complessi e non esenti da errori, si stabilì in modo convenzionale che Roma venne fondata il 21 aprile del 753 a.C.
Recenti scavi hanno confermato che sul Palatino era presente una fortificazione quadrata risalente all’VIII secolo a.C.; in questo la storia leggendaria di Romolo che traccia un solco quadrato per poi edificare una fortificazione trova una conferma nell’archeologia.

Scavi ancor più recenti effettuati sul Campidoglio, hanno portato alla luce tracce di insediamenti risalenti addirittura all’età del bronzo (1400 a.C.). Questo sconvolge ancora di più il quadro della situazione, facendo supporre che il primo colle abitato della zona sia stato proprio il Campidoglio, probabilmente a causa della sua posizione strategica rispetto al Tevere



Giuseppe Stancanelli

Senza zanzare non avremmo la cioccolata


Per tutti coloro che odiano le zanzare e, allo stesso tempo, amano la cioccolata una notizia sbalorditiva: se uccidiamo le prime non avremo la seconda! 
Mi spiego meglio e vi racconto la notizia che arriva dritta dritta dalla rivista Nature. Nel mondo ci sono almeno 3500 specie di zanzare di cui circa 200 pungono l’uomo, lo sappiamo tutti, e sono responsabili della trasmissione di diverse malattie. Proprio i vettori di virus sarebbero gli unici da eliminare: “In questo caso è difficile vedere dei motivi per tenere questi insetti in vita – afferma Steven Juliano, dell’Illinois State university – ci sarebbero forse degli effetti collaterali, ma i vantaggi sarebbero molto maggiori”. 


Nello stesso tempo però le zanzare, insetti odiosi che tutti vorremmo eliminare soprattutto d’estate, sono tra i principali impollinatori delle piante da cioccolato. Quindi domandiamoci che mondo sarebbe senza zanzare? Semplice, un mondo senza cioccolata! 

Antonio Di Fini

Beastly - La Bella e la Bestia


Con gli attori Vanessa Hudgens, Alex Pettyfer, Peter Krause, Dakota Johnson, Erik Knudsen, Mary-Kate Olsen, Karl Graboshas, Lisa Gay Hamilton, Neil Patrick Harris, Gio Perez diretti dalla regia di Daniel Barnz, Beastly è una storia molto bella che fa molto riflettere sull’importanza della bellezza dell’animo (“La bella e la bestia”  appunto) che sta avendo grande successo nella sale cinematografiche di tutto il mondo. 
La trama: Il film è ambientato a New York e Kyle Kingston (il protagonista) é un ragazzo che ha avuto tutto dalla vita: é bello, ricco, popolare tra gli amici; ha il vizio però di prendersi gioco di quelli che non risultano essere attraenti ai suoi occhi, e così fa anche con una sua compagna di classe. Per vendetta, la ragazza scaglia contro Kyle, un incantesimo che lo costringerà ad essere quello che ha sempre odiato. Sfigurato in viso, Kyle, viene esiliato dal padre a Brooklyn; l'unica cosa che lo potrà far tornare com'era, é l'amore vero, ossia una persona che lo ami così com'é. 
Il film come dicevo è molto interessante perché ci fa riflettere e ci dice che dobbiamo andare oltre l’aspetto fisico o della apparenze per capire bene la verità delle cose e delle persone.

Alfio Crimi 

Castagne in scomparsa nella zona etnea - Il cinipide galligeno


Il cinipide galligeno del castagno è un piccolo insetto particolarmente dannoso per il castagno, originario in Cina ma ormai ampiamente diffuso in Giappone, Corea e Stati Uniti. 
E' stato segnalato per la prima volta in Italia nel 2002 (prima segnalazione anche per l’Europa) in provincia di Cuneo. A partire dal focolaio iniziale in Piemonte l’insetto si è diffuso in altre regioni e nel 2008 è stato reperito anche in castagneti della Toscana. 
Quasi un anno addietro si sono visti avvistamenti di questo insetto nella zona orientale di Sicilia e si rischia la scomparsa delle castagne in un paio di anni. 
Questo insetto si può avvistare vedendo delle palline a forma di ciliegie nella venatura centrale delle foglie o nel rametto verde all’interno ci sono delle larve bianche che si nutrono e quanto sono mature diventano rosse come le ciliegie, escono delle mosche nere e poi alloro volta si riproducono.



Fra le soluzioni già in atto la lotta obbligatoria ai parassiti del castagno in primis al cinipide ma anche le altre avversità attraverso i cosiddetti parassiti antagonisti, che nelle regioni, come il Piemonte, dove questi metodi sono stati introdotti, cominciano a vedersi risultati positivi. 
Si ricorda che il cinipide del castagno è soggetto a lotta obbligatoria in base al decreto ministeriale del 30 ottobre 2007. Nel caso in cui si rilevi la presenza di attacchi in castagneti da frutto o cedui è necessario informare il Servizio Fitosanitario regionale.                                   
Alfio La Spina                   


martedì

Emergenza Nucleare


“Italia: Nucleare si o no?”

Il 12 giugno il popolo italiano  è chiamato alle urne, per esprimere la propria opinione sull'energia nucleare. La votazione ci riporta alla memoria, quella del 1987, che di fatto abrogava la scelta di introdurre l’energia nucleare in Italia. 
Nel 1987 l’ 80,06% della popolazione italiana votò “no” per il nucleare, preferendo al 100% le energie rinnovabili come energia eolica, solare ecc… Come possiamo già ben vedere, i pericoli del nucleare non comportano  solo il pericolo del  contagio (malformazione delle persone, contaminazioni dei terreni e quindi anche delle materia prime che vi si ritrovano),  ma anche la spesa dello smaltimento delle scorie, che oltretutto, se finissero in mani sbagliate potrebbero portare a delle catastrofi inimmaginabili. 
Secondo gli ultimi sondaggi dopo il terremoto avvenuto in Giappone, si è abbassata il livello di Italiani favorevoli al nucleare scendono dal 40,5% del 2010 al 22% degli ulti giorni di Marzo. Ricorderei a quanti andranno a votare, che per dire di no al nucleare bisognerà votare si, quindi vi avviso tutti di stare molto attenti al momento del referendum.

Teodoro Brancato

Motomondiale - Nel 2012 cambia tutto

Il mondiale 2011 sarà un campionato di transizione; infatti dall’edizione 2012 entrerà in vigore la cilindrata massima fissata in 1000 centimetri cubici, annunciata lo scorso anno. Il debutto della MOTO GP in configurazione 2011 è previsto per il prossimo 4 luglio. 
Ben più radicali i cambiamenti che, sempre nel 2012, rivoluzioneranno la classe 125, sostituita dalla moto3. Come già accaduto alla 250, cancellata nel 2010 in favore della moto2, la minima cilindrata verrà abolita per lasciare spazio ad una categoria concettualmente del tutto diversa. Altri vincoli riguarderanno il cambio, che non potrà avere più di sei marce, i dischi freno, e le sospensioni, tradizionali e con molle in acciaio. Intanto, in Italia sta per debuttare un campionato dedicato alle gloriose 250, al bando del mondiale dall’ingresso della Moto2.
Antonio Di Fini

lunedì

Caso Lampedusa


“Il Prefetto deve dimettersi”. 
Così accusa il sindaco di Lampedusa al commissario di Palermo Giuseppe Caruso. Continuano gli sbarchi sulla piccola isoletta del meridione invasa dai superstiti della guerra libica,con centinaia e migliaia di sbarchi con persone che aspettano in barche e carrette con servizi igienici pressoché nulli,in mancanza di acqua,e ansiosi di essere scortati nell’isola…ma per su tutta risposta i lampedusiani richiedono lo sgombro per far lasciare l’isola agli immigrati.  
Il sindaco cercando di risolvere il problema,  esorta i cittadini alla calma e gli immigrati ad andare nelle caserme del nord Italia. Ultimamente Lampedusa più che un isola sembra un vulcano pronto ad esplodere grazie anche alle sollecitazioni delle donne che ormai da settimane cercano di far lasciare l’isola agli “invasori” con cori, cartelloni,  richieste politiche e proteste di varia natura. 
I politici d’alta Italia criticano il messaggio con accuse di razzismo ed egoismo visto la riluttanza nell’accettare i nuovi ospiti. La pronta risposta dei cittadini è la seguente:come è possibile vivere in un’isola cosi piccola se mancano le strutture e i servizi necessari e indispensabili per una esistenza dignitosa per qualsiasi essere umano? Visto e considerato il continuo evolversi dei fatti, sarebbe meglio aspettare la fine della guerra per i risultati definitivi.                        
Giuseppe Novello

Vi è mai capitato di giocare a Metin2?

Vi è mai capitato di giocare a Metin2?
Io purtroppo si e devo dire che come tutti gli altri giochi online è una vera droga agli inizi. 
Vi spiego com’è andata. Iniziai a giocare verso la fine di aprile dello scorso anno  nella versione che i programmatori chiamavano “beta” ossia “prova” nel linguaggio comune, noi utenti giocavamo si gratis ma dovevamo riportare tutti gli errori di programmazione e varie ed eventuali problematiche di gioco. Fin qui tutto ok, si gioca, ci si diverte, si riportano errori ecc ecc. Vado a Sassari per dare esami scolastici, attendo gli esiti e vedo “passato”, mi dico “evviva”, cosi un po’ per gioia mi faccio un piccolo regalo e compero in quel che era l’edizione Finale del gioco, alcuni oggetti, chiamati Anelli Esperienza, 3 per la precisione, purtroppo giocando ho visto che questi non funzionavano e assieme alle altre centinaia di persone giocanti abbiamo sporto reclamo all’azienda che subito ha ritirato tale oggetto dallo shop e ha detto che ci avrebbero rimborsato. Il tempo passa, 2 mesi, e del rimborso non se ne vide l’ombra nemmeno con sollecitazioni, in compenso vedemmo che i nostri amici di gioco che non avevano mai speso un soldo ricevevano “oggetti” gratuitamente per invogliare a spendere, [come in tutte le truffe no?]. 
Oggi rientro in gioco e mi vedo una strana immaginetta in alto a sinistra “bonus esperienza 20% per 5 giorni”, e vedevo che il cronometro era partito in quanto vedevo che da prima che entrassi i minuti non erano tondi ma già scalati, incuriosito vado a leggere il forum del gioco e leggo, ” il rimborso è partito “; come il rimborso è partito? che storia è questa? io avevo richiesto esplicitamente insieme ad altre centinaia di utenti le monete di gioco indietro per comprare altro!!! Niente da fare, hanno continuato con la storia che essendo i server tedeschi devo andare fino in Germania a fare denuncia, oltre a ciò hanno chiuso tutti i topic riguardanti l’argomento avvertendo l’utenza che si sarebbero presi provvedimenti amministrativi a livello di forum per impedire il continuo reclamo dell’utenza. 
La cosa non è finita qui, non contento inizio a spulciare tutti i siti di polizia, carabinieri, finanza, risultato? Richiedono tutti dati [quali Id della compera, oggetto, transazione] della quale io non sono più in possesso in quanto li per li 2 mesi fa non sapevo che fosse cosi necessario, non è altrettanto possibile fare una semplice segnalazione per far si che chi poteva controllasse, non c’è il modo in Italia per farlo, classica burocrazia.
Morale della favola: il 30% degli utenti [su 10000 giocatori] ha comprato almeno 1 anello esperienza mesi fa, dico almeno 1 perché io ne presi tre e altri amici di gioco anche 5-6, al costo di ogni anello di 1 euro circa, la Game Force ha studiato ad arte la cosa, sapeva che nessuno per pochi euro avrebbe intentato una causa legale, cosi risika un euro li, risikalo la ha tirato su un bel gruzzolo, ovviamente in Italia mancano i mezzi per segnalare la cosa e chi ci rimette? Noi poveri utenti. Non solo aggiungo che molti utenti erano under 16, ossia minorenni non emancipati legalmente, come la GF ha raggirato il sistema? Semplice, facendo un contratto con gli operatori Telefonici per comprare un numero telefonico, [tipo hotline, scattano i soldi fino a che non raggiungi la quota], cosi che anche i minorenni potessero, [anche a insaputa dei genitori], spendere i loro bei soldi REALI per oggetti virtuali di un gioco.
 Luciano Quattrocchi

La croce rossa italiana e l’ASP insieme per aiutare gli immigrati

Per fronteggiare il fenomeno migratorio che ha investito la  Sicilia l’Asp di Catania ha attivato tutte le procedure per facilitare l’accesso alle strutture sanitarie di propria competenza a supporto dell’attività di accoglienza coordinata dalla Croce Rossa Italiana. 

A fronte del massiccio flusso di immigrati per la maggior parte provenienti dalla Libia – dice Domenico Barbagallo direttore sanitario dell’Asp di Catania -, non solo abbiamo creato una reta di servizi condivisa e organizzata per rispondere alle diverse necessità della popolazione immigrata durante la permanenza nel nostro territorio ma abbiamo anche segnalato e mappato tutti i servizi sanitari utili individuando le strutture più vicine al centro d’accolgienza di Mineo”. 

“Iquesta fase di emergenza umanitaria – dice Agata Lanteri referente aziendale per l’immigrazione – abbiamo facilitato le procedure per il rilascio del codici STP (straniero temporaneamente presente) che vengono consegnati ai cittadini stranieri extracomunitari presenti sul territorio nazionale e non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno. Tramite questo codice agli immigrati verranno assicurate cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti o comunque essenziali”.
Salvo Fresta 

I sapori della Sicilia


Il laboratorio artigianale de "I Sapori della Tradizione" nasce ai piedi del Mongibello dall'amore per le antiche tradizioni culinarie della Sicilia e dall'attaccamento a tutto ciò che appartiene alla propria identità culturale. Un lungo ed emozionante viaggio sulla scia di profumi aromatici mediterranei nati dal fondersi lungo il corso dei millenni di spezie e sapori provenienti dalle cucine arabe, normanne o bizantine e dalle innumerevoli civiltà che hanno attraversato la Sicilia. Anche la storia de "I Sapori della Tradizione" potrebbe iniziare con un "C'era una volta..." perchè la paura di perdere gli ammalianti sapori quasi dimenticati dell' isola ed il desiderio di risentire le inebrianti fragranze delle calde cucine delle nonne, hanno spinto la Dott.ssa Santangelo ad uno studio attento di antichi ricettari ed alla ricerca minuziosa attraverso i racconti di antiche feste popolari, indissolubilmente legate ai dolci profumati e colorati caratteristici di ogni paese siciliano.




(appunti tratti dall'intervista alla dott.ssa GABRIELLA SANTANGELO)

     E' bello pensare - aggiunge la Santangelo - che chi non ama la profumata isola di Trinacria cominci ad amarla preso per la gola e chi già la ama prenda coraggio per dire con Vitaliano Brancati: "Ecco la mia vecchia Sicilia". Un laboratorio artigianale che si propone di fare entrare il cliente nella Sicilia dei sapori, un viaggio alla scoperta di una tradizione enogastronomica arricchita dai profumi, dai colori, dai sapori di innumerevoli civiltà. Agrumi dalla piana di Catania, nocciole noci e pistacchi dalle falde dell'Etna, sale di Trapani e tante altre emozioni sapientemente abbinate tra loro.
 Istruzioni per fare la marmellata:
  1. Lavare la frutta
  2. Tagliare le arance (senza togliere la buccia ma soltanto le 2 estremità)
  3. Tagliare a dadini sottili
  4. Pesare la frutta
  5. Per i kg di frutta mettere 700 grammi di zucchero (dovrebbe macerare tutta la notte)
  6. Fare cuocere per circa 1 ora (è pronta con la prova piattino, se non scivola .)
  7. Quando è pronta riempire i barattoli sterilizzati e capovolgerli per 5 minuti per creare il sottovuoto
  8. Infine, mettere i barattoli in forno per 20 minuti a 70 gradi.



   Curiosità: diceva il poeta Cratino (!!!!! - controlla) - ha raccontato la Santangelo - che quanto si entra in cucina e c'è un buon odore o è di un venditore di spezie o è di un siciliano.



Work in Progress

Stiamo lavorando alla realizzazione del nostro giornale online... A breve pubblicheremo i nostri articoli.